Il presidente Delorenzi a ruota libera su Pilato – “il suo quinto posto agli italiani è un vanto per tutti noi” – e sulla pista del Campo scuola: “non ci permette di fare allenamenti regolari”
Con i Campionati europei under 23 di Tallin in Estonia, e con i successivi Campionati individuali assoluti di Torino si è in pratica conclusa la stagione 2014-15 per gli atleti dell’Atletica Ravenna. Dopo la pausa estiva, l’attività riprenderà a settembre con i primi impegni della nuova stagione 2015-16.
Tempo di bilanci, dunque, per il presidente del sodalizio ravennate Paolo Delorenzi: «La stagione appena andata in archivio è stata tutto sommato soddisfacente”.
“I nostri atleti di punta hanno ottenuto risultati e piazzamenti di prestigio – riprende Delorenzi – sia a livello nazionale con Jasmine Mukasi, Gabriele Natali, Martin Pilato, sia a livello regionale con Gaia Dalpozzo e Francesco Cavina. Anche i numeri della base sono incoraggianti. Gli atleti agonisti, a partire dagli Esordienti fino ai senior, sono infatti 120. La media dei tesserati è tuttavia attorno alle 160 unità, con punte di 200 in determinati periodi dell’anno».
Il problema della pista di atletica del Campo scuola di via Falconieri costituisce sempre un handicap quasi insostenibile: «Per il 2016 è stata messa a bilancio da parte del Comune una cifra ragguardevole che consentirà il rifacimento della pista. I problemi che la situazione attuale comporta sono sostanzialmente due: gli allenamenti, che possono essere svolti solo in maniera precaria; e soprattutto l’impossibilità di organizzare gare di livello regionale».
La stagione 2014-15 si è chiusa coi Campionati individuali assoluti di Torino. Nel lancio del disco Martin Pilato (punta di diamante dell’Atletica Ravenna e accreditato di un personale di 54,80), si è classificato al quinto posto con la misura di 52,28. Il titolo italiano è andato Hannes Krchler dei Carabinieri con 60,25 davanti a Giovanni Faloci delle Fiamme Gialle, Federico Apolloni dell’Aeronautica e a Nazzareno Di Marco delle Fiamme Oro Padova: «La classifica finale degli Assoluti di Torino – ha evidenziato il presidente Paolo Delorenzi – è assolutamente emblematica. Il nostro Pilato, peraltro il più giovane del lotto coi suoi 21 anni, è stato preceduto in pratica solo da atleti professionisti, tutti legati ai gruppi sportivi militari e dunque messi nelle condizioni di svolgere l’attività agonistica in maniera preponderante. Proprio questo piazzamento costituisce allora un vanto per la nostra società, perché l’Atletica Ravenna è risultata la prima nel lancio del disco fra le società che svolgono esclusivamente attività dilettantistica».